Il numero totale di connessioni IoT wireless in tutto il mondo aumenterà da 1,5 miliardi alla fine del 2019 a 5,8 miliardi nel 2029. I tassi di crescita per il numero di connessioni e i ricavi della connettività nel nostro ultimo aggiornamento delle previsioni sono inferiori a quelli delle nostre previsioni precedenti. è in parte dovuto all’impatto negativo della pandemia di COVID-19, ma anche ad altri fattori come l’adozione delle soluzioni LPWA più lenta del previsto.
Questi fattori hanno aumentato la pressione sugli operatori IoT, che già devono affrontare una riduzione delle entrate legate alla connettività. Anche gli sforzi degli operatori per generare maggiori entrate da elementi oltre la connettività hanno avuto risultati contrastanti.
Il mercato dell’IoT ha risentito degli effetti della pandemia di COVID-19 e gli effetti si vedranno in futuro
La crescita del numero di connessioni IoT è rallentata durante la pandemia a causa di fattori sia dal lato della domanda che da quello dell’offerta.
- Alcuni contratti IoT sono stati annullati o rinviati a causa del fallimento delle aziende o della necessità di ridurre le spese.
- La domanda per alcune applicazioni IoT è diminuita durante la pandemia. Ad esempio, la domanda di veicoli connessi è diminuita a causa del ridotto utilizzo e della spesa differita per le nuove auto. L’ACEA ha riferito che la domanda di automobili nell’UE è diminuita del 28,8% nei primi 9 mesi del 2020.2
- Le catene di fornitura dell’IoT sono state interrotte, in particolare durante la prima parte del 2020. Le aziende che dipendono dalle importazioni sono state colpite da rigidi blocchi nei paesi esportatori e si sono verificate interruzioni causate da lavoratori che non erano in grado di lavorare durante i periodi di blocco. Si è verificata anche una carenza di chip, che ha reso difficile per i produttori di dispositivi IoT ottenere chip a prezzi ragionevoli.
La pandemia ha colpito alcuni settori più di altri. I settori automobilistico e della vendita al dettaglio sono stati i più gravemente colpiti, mentre altri, come il settore agricolo, sono stati molto meno colpiti. La domanda per alcune applicazioni IoT, come le soluzioni di monitoraggio remoto dei pazienti, è aumentata durante la pandemia; queste soluzioni consentono di monitorare i pazienti da casa anziché in ospedali e cliniche sovraccariche.
Alcuni degli effetti negativi della pandemia potrebbero non essere realizzati se non in un futuro più lontano. Infatti, spesso c’è un ritardo tra la firma di un contratto IoT e l’accensione dei primi dispositivi, quindi il vero impatto della pandemia nel 2020 non si farà sentire fino al 2021/2022. Ciò è dimostrato nella Figura 1, che mostra il tasso di crescita del numero di connessioni automobilistiche nella nostra ultima previsione IoT rispetto a quello della previsione precedente. Stimiamo che nel 2020 la crescita del numero di collegamenti automobilistici sia stata inferiore di quasi 10 punti percentuali rispetto a quanto previsto nel 2019 (17,9% contro 27,2%), e nel 2022 sarà ancora inferiore di quattro punti percentuali rispetto a quanto previsto nel 2019 ( 19,4% contro 23,6%).
Figura 1:Previsioni 2019 e 2020 per la crescita del numero di collegamenti automobilistici, a livello mondiale, 2020-2029
Fonte: Analisi Mason, 2021
Orario di pubblicazione: 09-ago-2022